Una cucina è dove le persone vanno e vengono.
Arnold Wesker, drammaturgo inglese

Senza alcun dubbio la cucina è l’ambiente più vissuto della casa e deve saper rispondere a tante esigenze, di chi la vive preparando i pasti, di chi la pulisce, di chi si ritrova per una merenda con gli amici, di chi legge il giornale con un buon caffè di mattina.

È l’unico spazio di casa di tutti e per tutti.

Decidere di arredare la futura cucina è una scelta importante da fare con attenzione, valutando vantaggi e svantaggi e basandosi sulle proprie necessità, economiche e logistiche.

Per questo è consigliato avvalersi di professionisti del settore. Il lavoro e la competenza di progettisti e designer, in materia di illuminazione, materiali, arredo, sono fondamentali per trovare le soluzioni più adatte.

La parola d’ordine per partire deve essere Equilibrio.

Equilibrio tra funzionalità, estetica, stile e comfort.

Diventa quindi importante progettare e realizzare spazi di contenimento ben organizzati e una buona disposizione degli elettrodomestici, a prescindere dalla scelta di base sulla propria cucina: angolare, lineare a parete o a isola.

La cucina deve essere accogliente, deve riflettere gusto e carattere e soprattutto deve poter durare come minimo 10/15 anni.

Prima di scegliere la cucina, occorre considerare l’effettivo spazio a disposizione e la reale sfruttabilità di quello spazio in maniera ottimale e funzionale.

Se la stanza è piccola, dovremo posizionare gli elementi come lavello, piano cottura e elettrodomestici in maniera strategica privilegiando cucine ad angolo, pareti attrezzate mensole e ante a scomparsa.

Se si preferisce un ambiente unico per zona cottura, pranzo e soggiorno in un grande open space, non si può fare a meno di pareti divisorie o arredi che fungono da separatori e bisogna prestare attenzione agli arredi eventualmente già presenti nel soggiorno per fare una scelta in linea.

Chi si diletta a far da mangiare deve poter disporre di piani di lavoro molto vicini tra loro in modo da velocizzare le preparazioni e la cottura dei pasti con il minor spostamento possibile.

Grande importanza hanno anche i materiali e le rifiniture. Il piano di lavoro deve essere funzionale e igienico e possedere precise qualità tecniche per evitare, dato l’utilizzo quotidiano, il concentrarsi si sporco e batteri o l’infiltrazione di acqua o il contatto con il calore. Si possono scegliere superfici solide, laminati, ceramica, legno. L’acciaio inossidabile è perfetto per le cucine industriali e professionali e oggi è molto apprezzato il quarzo nelle cucine domestiche.

Infine arriva la scelta degli elettrodomestici e il conseguente conteggio dei consumi che deve indirizzare la scelta su prodotti ad alta efficienza energetica, di classe A+, A++ e A+++. Ultimamente si assiste all’affermazione della cucina ad induzione rispetto alla cucina a gas, migliore la prima sia per il mantenimento della superficie pulita sia per la qualità della cottura.

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